Il tumulo funerario ha portato alla luce una mummia perfettamente conservata dell’età del bronzo la Principessa Ukok o Principessa dei Ghiacci, una giovane donna di alto rango sociale. Ancora oggi la gente che abita quei luoghi crede che lo spirito della “White mistress” - la sacertodessa bianca, porti con se magici valori trascendenti la materialità e che sia la sacerdotessa garante dell’equilibrio tra il mondo reale e il mondo delle tenebre, un ruolo chiave che ancora oggi si vuole preservare in quella cultura scamanica.

In questa brano la cantante Maria Matveeva racconta la sua connessione spirituale con l’affascinate principessa misteriosa, il suo difficile destino e il suo ritorno ai nostri tempi dalla magica terra di Altai. Il regista Cosimo Alemá, firma questo video musicale, un racconto cinematografico, con la partecipazione dell'attrice Cécile Cocard, nei panni della principessa. Lo spirito dello Shambhala russo, termine sanscrito che significa «luogo di pace e felicità » è stato ricreato in Abruzzo negli spettacolari panorami dell'altopiano di Campo Imperatore, luogo mistico e dal magnetismo ipnotico che ha ispirato la realizzazione di questa storia. 

Dopo la canzone "Two", "Princess of Ukok" è il secondo brano della trilogia creato dalla cantante Maria Matveeva ed il leader dei Deep Forest Eric Mouquet, disco d’oro con la famosa Sweet Lullaby. Questo brano è la sintesi originale di un’esperienza sonora e musicale ricca di magia e misticismo tra due grandi musicisti.

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